Impronta della mano e privacy dei lavoratori

10/03/2005
di Leonardo

BiometriaUso dei dati biometrici per particolari esigenze di sicurezza e per tempi strettamente necessari. Il Garante ha autorizzato, con particolari cautele, l’uso dei dati ricavati dalla conformazione della mano per accedere ad un vasto complesso, nel quale sono presenti imprese che lavorano e vendono metalli e pietre preziose. Non dovrà essere creato un archivio centralizzato dei dati biometrici: l’impronta cifrata della mano dovrà essere memorizzata solo sul badge del lavoratore o del personale autorizzato all´ingresso. I dati relativi agli accessi dovranno essere cancellati automaticamente dopo sette giorni. Dovrà essere comunque garantito un sistema alternativo di accesso.

Queste le principali condizioni poste dall´Autorità, con un provvedimento  di cui è stato relatore Giuseppe Fortunato, per dare il via libera a un progetto sottoposto alla sua attenzione da un consorzio di duecentotrentacinque esercizi artigianali e commerciali, situato in un´area periferica campana ad elevato rischio di criminalità organizzata, che intende, per questo motivo, avvalersi di un sistema di riconoscimento biometrico per innalzare i propri standard di sicurezza. A chi deve accedere verrà rilasciata una smart card in cui è memorizzato il codice dell´impronta della mano. Presso i sedici ingressi del complesso, dunque, responsabili, dipendenti, visitatori autorizzati passeranno uno alla volta attraverso “bussole” automatiche con porte interbloccate, al cui interno sono installati dispositivi di lettura della geometria della mano. Un software trasformerà in un codice numerico i punti predeterminati della mano e il riconoscimento avverrà tramite il confronto con il codice memorizzato nella smart card. Chi non intende avvalersi di questo sistema potrà avere accesso tramite un ingresso dotato di telecamera per il riconoscimento facciale.

Ribadito il no ad un uso generalizzato ed incontrollato dei dati biometrici, il Garante ha ritenuto lecito e proporzionato il trattamento sottoposto al suo esame, tenuto conto della necessità della società di effettuare un accertamento rigoroso dell´identità del personale e dei visitatore. Sulla smart card potrà essere inserito il codice cifrato della mano e il profilo di autorizzazione personale (fascia oraria e giorni consentiti per l´ingresso). La smart card sarà invece priva della foto e dei dati anagrafici della persona autorizzata all´ingresso, sostituiti da un codice identificativo individuale, più sicuro in caso di smarrimento. Il consorzio dovrà comunque raccogliere il consenso del personale interessato al quale va fornita una completa informativa scritta sull´uso dei dati.

Riproduzione riservata ©

ALTRE NEWS

Google Italia indagata per il video sui maltrattamenti

Indagata anche Google Italia per la diffusione del video sul disabile torinese maltrattato dai propri compagni di scuola. I Pm milanesi titolari dell’inchiesta hanno infatti… Leggi Tutto

Flusso di dati UE-Giappone: impegno reciproco per un sistema di protezione dei dati condiviso

Grande entusiasmo per l’esito positivo dei colloqui tra il Commissario della Commissione per la protezione delle informazioni personali del Giappone, Haruhi Kumazawa e Věra Jourová,… Leggi Tutto

Protocollo informatico e protezione dei dati personali dei lavoratori: la parola del Garante

Lo spunto per la discussione arriva dal provvedimento n. 280 dell’11 Ottobre 2012, ultima tappa di un lungo iter conoscitivo al termine del quale il… Leggi Tutto

COLIN & PARTNERS

CHI SIAMO


Consulenza legale specializzata sul diritto delle nuove tecnologie

CONOSCIAMOCI
CHI SIAMO

Cultura e innovazione

SPEECH & EVENTI


Le nostre competenze a disposizione della vostra azienda

I prossimi appuntamenti

Siamo felici di dare il nostro contributo in numerosi eventi che trattano di nuove tecnologie e business digitale sotto vari aspetti. Il nostro apporto si ispira ai temi di interesse legale che, sempre più spesso, coinvolgono l’intera organizzazione.

Inoltre, a cadenza mensile, organizziamo il Colin Focus Day, un incontro di approfondimento gratuito sempre molto apprezzato. A Milano, o in videoconferenza, il Colin Focus Day è occasione di confronto e networking su temi legali-informatici e business.

CONTATTACI

OPERIAMO
A LIVELLO
GLOBALE


Tel. +39 0572 78166

Tel. +39 02 87198390

info@consulentelegaleinformatico.it

Compila il form






    * Informativa Privacy Autorizzo il trattamento dei miei dati personali secondo quanto stabilito dal regolamento europeo per la protezione dei dati personali n. 679/2016, GDPR.

    * (campo obbligatorio)
    Questo sito è protetto da reCAPTCHA e vengono applicate l' Informativa sulla Privacy e i Termini e Condizioni di Google.