Scommesse e giochi on line solo attraverso il sito dei Monopoli

16/02/2009
di Valentina Frediani

dirittoinf_29173591_xxlD´ora in poi potremmo dover giocare o scommettere solo tramite l´accesso al sito dei Monopoli di Stato. Questo quello che potrebbe succedere a seguito della proposta del Ministero dell´Economia che a fine gennaio ha depositato un emendamento piuttosto corposo, alla legge comunitaria del 2008 per l´appunto in discussione al Senato. Tra le proposte contenute nell´emendamento, quella secondo la quale i giocatori per accedere ai giochi online, dovranno necessariamente passare attraverso il portale dei Monopoli di Stato dove saranno sostanzialmente presenti quelle attività di gioco e scommesse che si siano preoccupate di richiedere ed ottenere apposita preventiva concessione. Fuori dalla concessione, nessuna pietà per i gestori non regolarizzati: il carcere potrebbe aprirsi e la reclusione potrebbe comportare l´arresto da sei mesi a tre anni. E la punibilità potrebbe non riguardare solo i gestori ma anche i giocatori stessi: per loro nel caso di giocate su siti non regolari,la reclusione prevista arriverebbe sino a tre mesi con ammende sino a duemila euro!Tra gli emendamenti infatti, è previsto un obbligo di sottoscrizione di apposito contratto da parte del giocatore che intenda usufruire dei giochi online. In sostanza con il contratto il giocatore aprirà anche un conto di gioco secondo il modello che i Monopoli rilasceranno in caso di approvazione degli emendamenti. Ai conti verrà poi applicato un principio simile a quanto previsto per i conti dormienti presenti presso le Banche: trascorsi tre anni senza che il giocatore proceda ad alcuna giocata, il conto e quindi quanto eventualmente presente sullo stesso verrà fagocitato dall’Erario.
La notizia ovviamente lascia molti navigatori perplessi. Dal canto suo, il Ministero basa le proposte sull´intento di risolvere o perlomeno attutire problematiche che ormai sono all´ordine del giorno nel settore delle scommesse e giochi online: la diffusione del gioco d´azzardo in Italia sta toccando punte molto alte, e non sussistono garanzie effettive per chi gioca in rete. Le statistiche evidenziano in particolare due fenomeni in forte ascesa: l´aumento del gioco d´azzardo da parte dei minori che in internet non trovano limiti di età per poter giocare, e il dilagarsi prepotentemente dei reati di truffa tramite la rete soprattutto in caso di siti e gestori con sede all´estero. Nel primo caso la preoccupazione maggiore è che i minori senza controllo possano abusare dei giochi d´azzardo on line e far sfociare la propria passione nella malattia, portandosi già su confini pericolosi in giovane età. Nel caso invece delle truffe, le denunce sempre maggiori ci ricordano come nel 2008 numerosissimi siano stati i casi dei siti che a fronte di vincite dei propri giocatori, abbiano chiuso velocemente la ragione sociale incassando quanto vantato dai giocatori ma non ridistribuendo le vincite maturate a favore di alcuni.

Un business elevato che in assenza di controllo cagiona anche allo Stato perdite notevoli. Difatti l´erario conta di poter incassare, tramite il progetto di regolarizzazione, ben 20 milioni di euro…Quest´ultimo dato fa pensare circa i motivi effettivi dell´imposizione di un tale sistema di gioco che debba necessariamente passare dai Monopoli di Stato. E´ pur vero che negli Stati Uniti dove il gioco d´azzardo conosce poche restrizioni, si stanno ponendo proprio in questi giorni lo stesso problema di disciplinare la gestione on line del gioco d´azzardo. Non mancherà chi solleverà dubbi sull´ennesimo giro di vite contro la libertà in rete, ma ci sarà anche chi a sostegno dell´iniziativa riconoscerà la necessità di tenere sotto controllo la parte marcia del gioco in rete, con minori che entrano in giri pericolosi e maggiorenni che si fanno fregare con troppa facilità!

Riproduzione riservata ©

ALTRE NEWS

“Navigare Sicuri”: Colin & Partners a fianco di Confindustria Firenze e della Polizia Postale per promuovere la “cultura della sicurezza” nelle scuole

Quando si parla di “cultura della sicurezza” si pensa soprattutto alle imprese, i danni in sua assenza possono essere significativi. La nostra esperienza sul campo… Leggi Tutto

Privacy dei cittadini europei a rischio. Lacune normative a vantaggio dei colossi della rete

Dopo essere riusciti ad aggirare la tanto discussa “web tax” i colossi della rete potrebbero averla vinta anche su altri fronti. Approfittando della consueta lentezza… Leggi Tutto

Relazione annuale ADS in scadenza: termine ultimo del 15 dicembre 2017

Come ogni anno, si ricorda che entro e non oltre il termine del 15 dicembre 2017, in osservanza degli obblighi derivanti dal Provvedimento del 27… Leggi Tutto

COLIN & PARTNERS

CHI SIAMO


Consulenza legale specializzata sul diritto delle nuove tecnologie

CONOSCIAMOCI
CHI SIAMO

Cultura e innovazione

SPEECH & EVENTI


Le nostre competenze a disposizione della vostra azienda

I prossimi appuntamenti

Siamo felici di dare il nostro contributo in numerosi eventi che trattano di nuove tecnologie e business digitale sotto vari aspetti. Il nostro apporto si ispira ai temi di interesse legale che, sempre più spesso, coinvolgono l’intera organizzazione.

Inoltre, a cadenza mensile, organizziamo il Colin Focus Day, un incontro di approfondimento gratuito sempre molto apprezzato. A Milano, o in videoconferenza, il Colin Focus Day è occasione di confronto e networking su temi legali-informatici e business.

CONTATTACI

OPERIAMO
A LIVELLO
GLOBALE


Tel. +39 0572 78166

Tel. +39 02 87198390

info@consulentelegaleinformatico.it

Compila il form