Chat e messaggi privati: non costituiscono prove nell’ambito di una causa

01/10/2013
di Leonardo

Chat e SocialChat e messaggi privati devono essere considerati come corrispondenza privata, equiparabili alla corrispondenza segreta. Per tale ragione, non possono essere utilizzati come prova nell’ambito di una causa e il giudice non può ordinarne l’esibizione.

A stabilirlo è una recente sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, la quale, prendendo le distanze da una precedente sentenza pronunciata dal Tribunale di Torino circa la possibilità di utilizzare le documentazioni acquisite come prova contro il loro autore, violandone in questo modo la privacy, ha assunto un orientamento del tutto contrario.

Secondo i giudici del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere le informazione scambiate tramite chat o messaggi privati godono della tutela che protegge ogni genere di conversazione segreta  – secondo quanto previsto dalla stessa Costituzione – e come tali devono essere a tutti gli effetti tutelate dal punto di vista della loro divulgazione.

Al contrario di quanto avviene per messaggi scambiati per mezzo delle chat e delle messaggerie, le informazioni pubblicate sul profilo personale di un social network e destinate alla cerchia di “amicizie” – nonostante queste siano tutelate da specifiche impostazioni sulla privacy – non possono essere tutelate e possono essere impiegate come prova in una causa.

n altre parole, la pubblicazione di determinate fotografie e informazioni sulla pagina del proprio profilo implica l’accettazione da parte dell’autore del rischio che possano essere diffuse a soggetti terzi non compresi nell’ambito dei contatti diretti. Questo le rende di conseguenza utilizzabili dal giudice in sede di causa.

Riproduzione riservata ©

ALTRE NEWS

Conto corrente condominiale ed implicazioni privacy

Con la riforma introdotta dalla Legge 220 del 11 dicembre 2012, oltre alle nuove regole sull’amministrazione e gestione del condominio, gli amministratori si sono trovati… Leggi Tutto

Norme anti-spam, lo stato dell’arte

Lo spam è tra noi Malgrado negli ultimi anni il Garante per la protezione dei dati personali abbia dedicato notevoli sforzi al contrasto allo spam,… Leggi Tutto

Viacom – YouTube: l’identificabilità in rete

YouTube (e quindi Google) ha vinto, Viacom ha perso. E’ finita così, almeno per ora, la causa pluriennale iniziata nel 2007.  La società Viacom aveva… Leggi Tutto

COLIN & PARTNERS

CHI SIAMO


Consulenza legale specializzata sul diritto delle nuove tecnologie

CONOSCIAMOCI
CHI SIAMO

Cultura e innovazione

SPEECH & EVENTI


Le nostre competenze a disposizione della vostra azienda

I prossimi appuntamenti

Siamo felici di dare il nostro contributo in numerosi eventi che trattano di nuove tecnologie e business digitale sotto vari aspetti. Il nostro apporto si ispira ai temi di interesse legale che, sempre più spesso, coinvolgono l’intera organizzazione.

Inoltre, a cadenza mensile, organizziamo il Colin Focus Day, un incontro di approfondimento gratuito sempre molto apprezzato. A Milano, o in videoconferenza, il Colin Focus Day è occasione di confronto e networking su temi legali-informatici e business.

CONTATTACI

OPERIAMO
A LIVELLO
GLOBALE


Tel. +39 0572 78166

Tel. +39 02 87198390

info@consulentelegaleinformatico.it

Compila il form






    * Informativa Privacy Autorizzo il trattamento dei miei dati personali secondo quanto stabilito dal regolamento europeo per la protezione dei dati personali n. 679/2016, GDPR.

    * (campo obbligatorio)
    Questo sito è protetto da reCAPTCHA e vengono applicate l' Informativa sulla Privacy e i Termini e Condizioni di Google.