Fatturazione elettronica nelle PA: parte la fase sperimentale
Via libera per le Pubbliche Amministrazioni che hanno aderito volontariamente al Sistema di Interscambio, infrastruttura gestita dall’Agenzia delle Entrate, all’invio di fatture in formato elettronico. A darne l’annuncio ufficiale è la stessa Agenzia delle Entrate nel comunicato stampa dello scorso 6 Dicembre.
Durante questa prima fase, cosiddetta sperimentale, della durata di sei mesi, Pubbliche Amministrazioni e fornitori dovranno prendere accordi preventivi in merito all’utilizzo di tale tipologia di fatturazione, attraverso la definizione di determinati accordi. Scaduto tale termine, dal 6 giugno 2014 l’obbligo sarà esteso anche a tutte le altre amministrazioni pubbliche, fatta eccezione per quelle locali la cui data di attivazione sarà pianificata con apposito decreto.
Al termine di questo articolato processo il Sistema di Interscambio diverrà lo strumento unico utilizzato dai fornitori per l’invio delle fatture in formato elettronico a Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza sociale specificati all’interno dell’elenco annuale pubblicato dall’ISTAT dal prossimo 6 giugno.
A partire dai tre mesi successivi alla suddetta data i fornitori non potranno dunque ricevere nessun tipo di pagamento dalle PA fino all’effettivo invio delle fatture in formato elettronico, nemmeno parziale.