Business Case Videosorveglianza. Prolungamento dei termini di conservazione delle immagini. DI & P Srl soddisfatta del risultato ottenuto
I termini di conservazione possono essere prolungati sino a 30 giorni per gli impianti di videosorveglianza. Il Garante, con nuovo provvedimento emesso a seguito di istanza di verifica preliminare ex art. 17 D. Lgs. 196/2003, ha autorizzato una società di trasporti nazionali ed internazionali ad estendere i termini di conservazione delle immagini riprese nelle sedi dei magazzini della stessa fino a 30 giorni.
L’importante risultato è stato conseguito dai consulenti in ambito di diritto delle nuove tecnologie di DI & P Srl, i quali, facendosi portavoce delle esigenze del proprio cliente, sono riusciti – a seguito di uno studio approfondito del caso in esame – ad ottenere un ampliamento delle tempistiche di conservazione delle immagini.
Nella fattispecie, sono stati posti a fondamento dell’istanza la necessità di accertare eventuali illeciti verificatisi in occasioni di spedizioni e l’esigenza di rispettare i parametri di sicurezza previsti dalle normative Internazionali, Comunitarie e Nazionali in ambito di trasporti e spedizioni e segnatamente da quelli fissati dai TAPA (Transported asset protection association).
Il Garante, in merito, rileva come quest’ultimi standard di sicurezza se pur non siano giuridicamente vincolanti in quanto stabiliti da ente privato “abbiano assunto un’importanza fondamentale sia in ambito nazionale sia in sede internazionale, venendo a costituire […] un ineludibile punto di riferimento per tutti coloro che si trovano ad operare nel settore dell’approvvigionamento delle merci”.
Tali motivazioni sono state quindi ritenute presupposti leciti per l’allungamento dei tempi di conservazione delle immagini, che dovranno essere utilizzate soltanto “al solo fine dell’accertamento di eventuali illeciti e dell’individuazione, da parte dell’Autorità giudiziari, dei possibili responsabili”.
Dopo un’attenta valutazione del funzionamento dei sistemi installati e del rispetto per ciascuna sede delle procedure di cui all’art. 4 Statuto dei Lavoratori, l’Autorità ha vagliato i presupposti di liceità del trattamento, con specifico riferimento alla peculiarità dell’attività del titolare e alle stringenti esigenze di sicurezza richieste per lo svolgimento di quest’ultima.
DI & P Srl ha supportato il cliente nell’articolato iter di riconoscimento dell’istanza avanzata e l’ha accompagnato attraverso le varie fasi del procedimento burocratico, divenendo punto di riferimento per il miglioramento dell’asset aziendale.
Il risultato ‘pratico’ è arricchito dall’aver accresciuto il brand trust del nostro cliente e un sensibile innalzamento degli standard di sicurezza interni. Per DI & P Srl è un ottimo risultato che, oltre a rispondere alle esigenze di business della società coinvolta, ripaga la fiducia che quest’ultima ha riposto nei suoi consulenti, di qualificata e lunga esperienza su tematiche così specifiche.