Da DI & P a Colin & Partners
Cambio di ragione sociale in Colin & Partners per DI & P, la società di consulenza manageriale che dal 2008 opera nel settore del diritto delle nuove tecnologie sul territorio nazionale. Una scelta strategica che abbraccia la storia dell’azienda e dei partners che ne hanno stimolato la crescita, premiando quello che è divenuto un punto di riferimento nell’ambito del diritto tecnologico COnsulenteLegaleInformatico.it. Storia che prosegue e si arricchisce di nuovi obiettivi.
Nuove proposte nell’ambito dei servizi ed il delineamento delle BU confermano Colin & Partners quale realtà pronta ad intercettare con rapidità le esigenze dei Clienti. In un mercato sempre più ricco di sfide e caratterizzato da un’alta dinamicità, la nostra Società affianca Aziende ed Enti con competenze specifiche e altamente qualificate, frutto di una maturata e consolidata esperienza e della profonda conoscenza delle dinamiche normative applicate al business.
“La nostra realtà, negli ultimi anni, è cresciuta in modo esponenziale, ed è nata l’esigenza di strutturarsi attraverso cinque Business Unit (Diritto Informatico, Privacy e Tutela delle informazioni, Videosorveglianza, Digitalizzazione e Reati Informatici 231) garantendo così la massima trasversalità in materia di diritto delle nuove tecnologie.” – spiega Alessandro Cecchetti, Vice General Project Manager e Responsabile della Business Unit Privacy e Tutela delle Informazioni. “Il know-how maturato e così ripartito consente di partecipare ai tavoli direzionali rispondendo alle necessità di più aree contemporaneamente, nel rispetto delle esigenze delle singole Direzioni in modo da non alterare gli equilibri aziendali ed i processi esistenti. Il nostro obiettivo è fornire una consulenza che non costituisca motivo ostativo all’operatività, ma consenta, al contrario, di raggiungere obiettivi aziendali in grado di valorizzare il business del nostro Cliente”.
L’ottimizzazione e la più efficace organizzazione delle competenze interne non è l’unica novità che caratterizza Colin & Partners. Il dialogo continuo con chi, nei vari settori di business opera quotidianamente, ha portato all’individuazione di nuove tipologie di servizi che meglio soddisfino – nel metodo e nell’integrazione con il Top Management – i bisogni delle imprese.
Legal as Service, Assessment, Risk management e Due Diligence sono nuovi servizi che riflettono un approccio metodologico preciso. La pervasività della tecnologia da un lato e la necessità di integrarla in modo sicuro raggiungendo una sufficiente compliance normativa dall’altro, esigono un approccio consulenziale “globale”. Per questo il team di Colin & Partners dedica tempo ed energie all’analisi dello stato dell’arte di ogni Cliente e concorda un percorso che, oltre alla risoluzione della singola criticità, porti alla corretta integrazione di strumenti tecnologici e normativi, in armonia con i processi interni, contribuendo all’ottimizzazione delle risorse e della loro governance. Un supporto che, nella maggior parte dei casi, prosegue nel tempo, consentendo ai vertici aziendali di focalizzare la propria attenzione su innovazione e sviluppo del business.
“Individuare le esigenze del Cliente ancora prima che si trasformino in criticità ed intervenire in modo strategico per il business, sono i nostri punti di forza.” – afferma Cesare Del Ministro, CEO della società.
Piattaforma strategica per questa nuova fase di espansione è il sito www.consulentelegaleinformatico.it, che, completamente rinnovato, proseguirà nella volontà di creare una cultura del diritto delle nuove tecnologie attraverso la condivisione di conoscenze ed esperienze. Fondato dall’Avv. Valentina Frediani e divenuto presto punto di riferimento autorevole in rete, vive – dopo oltre dieci anni di attività – un restyling grafico e un arricchimento nelle funzionalità e sezioni per meglio rappresentare l’identità di Colin & Partners Srl. Sostiene l’Avv. Valentina Frediani “Il sito è nato in un contesto temporale e sociale ancora lontano da quella presenza della tecnologia che caratterizza la nostra quotidianità. Eppure, sin dalla sua nascita, la visione non è cambiata e resta attuale: il diritto applicato alle nuove tecnologie come strumento di progresso sociale, organizzativo e di tutela.”.