1° Luglio Milano: Internet of Things for Everything – All’Expo la norma si fa attiva e incontra il business
Abitazioni orchestrate da sofisticati impianti domotici, wearable device, città monitorate costantemente da “cervelli” informatici sono i prodotti più sorprendenti della crescente trasformazione ‘smart’ degli oggetti della nuova frontiera tecnologica, meglio conosciuta come Internet of Things, destinata a cambiare il volto dell’economia digitale del prossimo decennio.
Premesso che l’enorme mole di dati dei dispositivi connessi viaggerà in cloud, quali sono le sfide normative che si prospettano per le aziende e per gli utenti? E quali gli strumenti per trasformarle in opportunità di business innovativo?
Dopo la rivoluzione del cloud, che ha segnato una svolta epocale tale da cambiare il volto del mercato IT, aziende e consumatori si trovano di fronte ad un’ulteriore evoluzione del mercato rappresentata dall’Internet delle Cose. Un nuovo ecosistema che indurrà le imprese a cambiare pelle, ad adottare nuovi paradigmi nell’uso dell’IT basati su un approccio integrato, una visione estesa dei processi orientata alla governance dei sistemi.
Estrema dinamicità sul mercato, ottimizzazione e un significativo risparmio sui costi di gestione sono solo alcuni dei vantaggi prospettati. Ma tali traguardi possono essere raggiunti solo se supportati da una solida struttura interna, dove reparti IT e modelli di business dialogano costantemente tra loro per creare processi quanto più possibili armonici e standardizzati.
I dati esaltano il potenziale di mercato dell’Internet of Everything, ma evidenziano debolezze che, nel nostro Pese, possono ritardare lo sviluppo del comparto. Carenze a livello istituzionale (quadro normativo compreso), produttivo e strutturale. E’ davvero così? Gli incubatori e investitori italiani scommettono al rialzo? Il premio potrebbe essere un aumento del Pil che si avvicini al +2,3% stimato in Usa entro il 2030.
Colin & Partners, in collaborazione con Assinform, insieme ai protagonisti del settore, ne parlerà il prossimo 1 Luglio, all’evento “Internet of Things for Everything – All’Expo la norma si fa attiva e incontra il business”, organizzato nella cornice d’eccezione di Expo Milano nell’ambito della #DigitalWWW.eek che accompagnerà prima e dopo la Convention Assinform del 2 luglio.
Lo straordinario palcoscenico offerto dalla manifestazione offrirà un terreno di incontro e confronto ideale per costruire – insieme ad esponenti di rilievo in ambito finanziario, produttivo, aziendale – una panoramica su due macrotemi dell’Internet delle Cose: l’approccio normativo da adottare durante lo sviluppo del prodotto e gli aspetti legali da valutare nell’ipotesi di adozione di soluzioni IoT in ambito aziendale applicato ai dipendenti.
Gli interventi dei relatori saranno trasmessi in diretta su Periscope.
Le tematiche affrontate riguarderanno:
- Internet of Things: l’evoluzione della Rete;
- IoT: lo svilluppo del prodotto, l’impatto legale sia sotto il profilo del trattamento dei dati che della loro gestione in cloud
- IoT applicato in azienda alle risorse: dal Jobs Act alle BCR, quale compliance normativa
- Declinazioni dell’Internet of Things: dalla domotica alle smart city passando per la wearable technology e il supermercato del Futuro. Investimenti: il punto di vista di un Venture Capital
- Start-up: chi già scommette sull’Internet of Everything
Hanno confermato la loro presenza:
Domenico Aliperto – DIGITAL4Trade
Alessandro Cecchetti – Colin & Partners
Alessandro Cosenza – Head of Information Security & Quality Officer BTicino
Maria Rita Fiasco – Presidente di Gruppo Pragma
Valentina Frediani – Avvocato, Colin & Partners
Giovanni Polidori – Investment Board A11 Venture
Enrico Valtolina – Innovation & Partnership Manager BTicino
Ezio Viola – Amministratore Delegato di The Innovation Group
Domenico Virga – Resp. Affari Affari legislativi e relazioni parlamentari Assinform
A breve renderemo nota l’agenda degli interventi.
Per maggiori informazioni scrivere a: comunicazione@consulentelegaleinformatico.it