Compliance software: la Metodologia certificata di Colin & Partners
Nasce la prima metodologia certificata, a livello nazionale ed internazionale, per la verifica di conformità del software al GDPR
La necessità del mercato di maggiori certezze da parte degli sviluppatori del software, in merito alle tecniche e ai requisiti utilizzati per la progettazione, e l’esigenza di realizzare prodotti secondo metodologie chiare e dimostrabili sia sotto il profilo dell’accountability che della security e privacy by design hanno dato la spinta a Colin & Partners e Bureau Veritas per mettere a fattor comune esperienze e conoscenze.
Così è nata la metodologia certificata che è stata presentata a Milano, presso Data4Group il 25 settembre, ed è ben sintetizzata nelle parole di Valentina Frediani, CEO Colin & Partners.
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Il Servizio si basa su metodologia certificata Bureau Veritas Plan Do Check Act, recepisce i principi dell’articolo 25 del GDPR ed è elaborato in coerenza con le linee guida ISO 29101:2018 e del PdR 43-1:2018. L’approccio Risk Based Thinking consente di identificare preventivamente azioni e controlli necessari a garantire il raggiungimento degli scopi della Metodologia, come conseguenza dell’attenta analisi di necessità e opportunità.
Ai vantaggi più evidenti si aggiungono quelli che riguardano gli aspetti di competitività che aziende e PA, impegnate nello sviluppo o nell’implementazione di un software che tratti dati personali, potranno “cavalcare” a loro favore. Dimostrare di aver analizzato il proprio prodotto alla luce dei principi dettati dal GDPR consente di collocarsi in posizione preferenziale e vantaggiosa sul mercato potendo garantire al Cliente/Committente una compliance normativa alle origini del rapporto da instaurare o rinnovare.